giovedì 26 maggio 2016

Serie TV e Finali

Maggio normalmente è il mese in cui terminano la maggior parte delle serie TV. Per molti è un periodo orrendo, perché i finali molto spesso sono tremendi, in senso buono o cattivo. 
In questo post ho deciso di analizzare diverse serie e i loro finali, così per condividere con voi i miei pensieri e quindi da qui in avanti fate attenzione per gli spoiler. 

The Big Bang Theory
Ho iniziato dai nerd di Pasadena perché sono stati i primi a terminare. Quest’anno, a differenza dello scorso, abbiamo finito ridendo. L’ultima puntata vede una specie di cena che serve come seconda cerimonia di nozze tra Penny e Leonard, in modo che le due rispettive famiglie e gli amici possano parteciparvi. Ovviamente non va tutto bene, perché i genitori di Leonard hanno divorziato da poco. 
Il problema, però, non è nel finale, ma in tutta la stagione: ormai TBBT non ha più nulla da dire e onestamente io la chiuderei. Sappiamo già che ci sarà ancora una stagione, ma ormai sono fiacchi, la verve delle prime stagioni si è persa tra i giochi di coppia. Sheldon non è più veramente lui da quando la sua storia con Amy è diventata seria; Leonard è sempre più zerbinato verso Penny e a volte credo che non gli si diano mai i meriti che ha; Bernadette e Howard sono gli unici che ancora apprezzo; le love story di Raj sono da cancellare. 

2 Broke Girls
Ci spostiamo a Ney York e qui il risultato è opposto rispetto a TBBT. Stagione molto buona, ripigliata rispetto alla precedente che era stata abbastanza piatta, ma finale che non mi è piaciuto molto. Sarà che sono stufa di vedere le storie di Max finire miseramente, ma l’addio di Randy è stato un colpo al cuore, perché rispetto a Deek, lui era molto più consapevole e maturo. C’è la novità lavorativa, è vero, ma… non basta per me. Il prossimo anno mi aspetto una gran stagione, magari diminuendo la presenza di Sophie che ormai non si tollera. 

Castle
La chiusura della serie arriva al momento giusto. Ormai i Caskett non avevano più niente da dire: insieme funzionano sempre bene, soprattutto nei momenti di coppia di casa, fuori dal solito caso settimanale. Però le puntate erano noiose, prevedibili. Insomma, ha fatto bene Stana Katic a non rinnovare e la ABC a chiudere. 
Il finale è stato pure pessimo, con una gestione del cliffanger orrido: si poteva lavorare molto meglio, sfruttare più puntate per creare il giusto climax, invece… bah. Finale pessimo per una stagione molto mediocre, per una serie molto carina e frizzante all’inizio. Caro Nathan, puoi tornare nei panni di Capitan Mal :P

Marvels Agent of SHIELD
Finalmente una belle serie finita bene. Ho letto su internet persone piuttosto deluse per la morte di Lincoln, ma io sono contenta: in primis perché non mi è mai piaciuto come personaggio e poi perché era veramente una piaga. La chimica tra Lincoln e Daisy era nulla, sembrava una coppia stanca nonostante fosse appena nata. Solo l’ultimo addio ha dato un po’ di emozione: paradossalmente la scena finale tra Lincoln e The Hive è stata più intensa. In due minuti si è sentito di più tra loro che tra lui e Daisy in una intera stagione. AOS patisce sempre il confronto con i film della Marvel, ma a mio avviso vince alla grande perché considerando il budget che hanno a disposizione, fanne delle cose assurde. Quest’anno hanno preso la strada degli Inumani, cosa che ha reso soprattutto la prima parte di stagione, veramente pallosa. AOS funziona bene quando mantengono il taglio spionistico più che supereroistico. 

The 100
La CW in questa serie non si è mai fatta troppi problemi a shockare ed uccidere personaggi in caso serva: nel finale, che io mi aspettavo più sanguinolento, in realtà si sono molto limitati. Sarà che durante le sedici puntate hanno fatto morire malissimo Lincoln e Lexa, devastando orde di fans, ma si sono trattenuti. Ho letto critiche al finale di stagione, ma io non sono d’accordo con loro. A me è piaciuto, sia per come è arrivato, sia per come è stato gestito. Il colpo vero di scena è stato Jasper e l’hanno usato più che alla grande. Forse l’unica cosa telefonata è che ovviamente a salvare le chiappe a tutti sia stata sempre e solo Clarke, ma del resto è la protagonista e quindi ci sta anche. Bella anche la scena in cui ritorna Lexa: diciamo che è un po’ fan service, ma dai, è stato comunque bello. Io personalmente non ho apprezzato moltissimo la Grounder, soprattutto per il finale della scorsa stagione, ma pare che molti l’amassero. Diciamo che ho sofferto molto di più per Lincoln. E a proposito di Lincoln, grande e cazzutissima Octavia, che alla fine del pericolo, ha ammazzato Pike. Si capiva che lui non se l’aspettava e neanche tutti coloro che erano con loro nella sala. Spero che per il futuro prossimo, la sete di vendetta di O. si sia placata. 

Banshee
Ho iniziato a vedere questa serie su “vago” consiglio di Tomo Milicevich, il chitarrista dei 30 Seconds to Mars, in quanto sua sorella è la protagonista femminile dello show. I suoi tweet mi hanno presa per sfinimento e non lo ringrazierò mai abbastanza per averlo fatto! Banshee è iniziata come una serie tutta cazzotti, sparatorie, sangue e tette, ma si è evoluto sia nelle trame, soprattutto nella regia e nella fotografia, tanto che alcune scene, sono degne di un film. Ora che è terminata dopo 4 stagioni, mi mancherà moltissimo. Trovo che sia stato uno dei migliori show che la TV abbia creato in questi anni, con dei personaggi cazzutissimi e splendidi (Job my Love) e l’incredibile capacità di avere un protagonista senza un nome. 
Goodbye Banshee, è stato bello conoscerti. #ForeverFanshee 

The Flash
L’anno scorso è stata la sorpresa migliore del palinsesto: più divertente e fresca del capostipite Arrow, riusciva a fare anche ridere e soprattutto non annegarci in un mare troppo profondo di lacrime, nonostante tutto. Questa seconda stagione non mi ha presa come la prima, soprattutto nella parte centrale dove si toccavano sempre gli stessi punti: tante chiacchiere inutili che si potevano evitare, tante scene una simile all’altra e, peggio di tutto, una discesa verso la china romantica di una storia tra Barry e Iris, come se questa fosse l’unica cosa importante. E nonostante tutto sono riusciti a tirare fuori dal cilindro un finale col botto, che sicuramente cambierà tutti gli universi DC (per lo meno quello di Arrow sicuro, visto che sono legati indissolubilmente. Quindi un grandissimo applauso per la scelta finale, anche se avremmo fatto a meno della scenetta sotto il portico dei due presunti amanti. 

Arrow
Questa serie partita così bene, si è persa di anno in anno, dietro ad assurde e noiose storie d’amore, prima tra tutte quella tra Oliver e Felicity, che io amo come coppia, ma qui ha rotto un po’ le palle. Tutta la storia girava praticamente intorno alla coppia e onestamente la cosa annoia, tanto che al 90% sono tentata di abbandonarla. Anche il finale non è stato niente di eccezionale, anzi, l’ho trovato abbastanza noioso. 

Supernatural
Se gli ultimi due anni i finali ci hanno portato fuochi d’artificio, grossi sconvolgimenti, quest’anno siamo andati sul soft. La battaglia s’è vista al penultimo episodio e in questa c’è una sorta di psicoanalisi tra le due forze cosmiche in campo: l’Oscurità e Dio. I due fratelli si ritrovano dopo millenni e parlano, fanno uscire i loro sentimenti e paradossalmente ho apprezzato molto questa scelta stilistica. Anche il WTF finale con l’entrata in scena di mamma Winchester e la tipa inglese è ben gestita e seriamente ti fa venire voglia di vedere come va avanti, nonostante per tutto l’anno le puntate ti abbiano annoiato e fatto dire spesso “adesso mollo”. Ma Supernatural è un po’ così: galleggia sul suo glorioso passato e poi lascia la zampata, facendoti volere di più. In più non mancano mai le risate nonostante i disastri: come non sorridere agli sguardi tra Billie e Crowley?



giovedì 19 maggio 2016

Liebster Awards 2016



Ebbene sì, sono stata nominata al Liebster Award 2016. Devo ringraziare Mattia per questo: del resto solo a lui potrebbero piacere i miei deliri e pensieri scritti via blog. Comunque per onorarlo del suo bel pensiero, risponderò volentieri alle domande che ha posto sul suo Hand of Doom e a mia volta farò delle domande per i miei nominati (che però non saranno undici come da regolamento).

1-Da quanti anni ti trovi nel mondo del blogging?
Anni? Mesi, vorrai dire. Il mio primo post qui su Pensieri Congelati è di gennaio. Quindi, in definitiva, molto poco. 

2-Quante volte aggiorni il tuo blog in una settimana?
Una generalmente. A volte salto pure quando non so cosa dire. 

3-Prima di postare un articolo, quante revisioni gli dedichi?
Una mia rilettura totale, poi lo faccio betizzare e infine lo risistemo. 

4-Quanto tempo lavori in media a un tuo post, dalla prima parola fino alla pubblicazione?
Dipende i tipi di post: alcuni più seri e articolari mi hanno preso più giorni, altri, soprattutto le recensioni, vanno via più veloci e leggere, anche per non perdere cose per strada. 

5-Ti capita mai di non poter postare un articolo per colpa della linea internet, che stenta oppure non va proprio? E se succede, cosa fai?
Eheheheh, si, purtroppo. Capita spesso che nelle ore serali, quindi di norma pubblico, la linea decide di abbandonarmi. 

6-Come ti comporti (o ti comporteresti, se non ti è mai successo) se un troll entra nel tuo blog e comincia a insultarti?
Per ora non mi è mai successo. Conoscendomi, però, lo ignorerei e basta.

7-Rispondere a tutti i commenti, anche a quelli insultanti o a quelli a post vecchi di anni. Si o no?
Ni. Generalmente rispondo a tutto, ma, come ho già scritto sopra, i commenti trollanti li eviterei a man bassa. 

8-Fai uno sbaglio in un tuo post (per esempio prendi per buona una bufala, o più semplicemente incappi in un errore grammaticale), e un commentatore te lo fa notare. Cosa fai?
Ringrazio per la correzione e ammetto lo sbaglio. Non c’è niente di male nello sbagliare, è solo una spinta in più per andare meglio la volta dopo

9-Quanti post altrui leggi ogni giorno, in media? E quanti ne commenti?
Commento pochissimo. A mia discolpa posso dire che penso che la gente non sia interessata a quello che posso pensare io. Poi generalmente leggo a blocchi: magari passo sere intere a spulciare sui blog, altre volte li evito perché non sono in vena di leggere. Sono molto umorale su queste cose.

10-Quali blog preferisci leggere?
Mi piacciono i blog di recensioni, soprattutto film, serie TV e nerdate varie. Poi per conoscenza mia personale, mi piacciono i blog medici.

11-Ti danno dieci milioni di euro, ma devi abbandonare per sempre blog e profili social. Che fai?
Col blog sarebbe facile: molto peggio se dovessi abbandonare FB o Twitter. Ammetto che mi piace molto navigarci. 

Ora passiamo al secondo step, ovvero: scrivere 11 cose su di me a piacere.

1- Uno dei miei libri preferiti è Orgoglio e Pregiudizio, eppure l’ho letto da molto adulta. Credevo che fosse un Harmony scritto in maniera arcaica: niente di più errato. 
2- Trovo che accarezzare i serpenti sia splendido
3- Sono schifosamente pigra e spesso me ne vergogno.
4- Adoro il mare: nuotare mi fa sentire libera come poche cose al mondo.
5- Uno dei miei sogni è comprare casa a Trieste.
6- Il mio gruppo musicale preferito sono gli U2, seguiti dai Muse. Fino a qualche anno fa avrei osannato i 30 Seconds to Mars, ma con l’ultimo album mi hanno persa. 
7- Tifo Juve e mi piacerebbe molto andare allo stadio a vederla.
8- Il mio sport preferito è la pallacanestro che ho giocato per 11 anni. Poi sono diventata ufficiale di campo. Sogno di poter vedere dal vivo una finale olimpica. 
9- Il mio piatto preferito è il goulash con gli gnocchi di pane che cucina mia madre. Anche più della pizza.
10- Andare in giro per musei con Mattia è una delle attività più belle che ci siano. 
11- Mi piace molto il mio lavoro, anche se spesso da delle delusioni. 

Il terzo passo sarebbe nominare altri 11 blogger a cui passare il Liebster Awards: il problema maggiore è che io non conosco 11 blogger che abbiano meno di 200 followers, quindi… 

7 su 11, non male dai. 

Ed infine le domande a cui i nominati dovrebbero rispondere. 

1- Come stai?
2- Che libro c’è sul tuo comodino?
3- Qual è l’ultimo film che hai visto e che ne pensi?
4- Qual è stata la vacanza più bella che hai fatto?
5- E la pazzia per cui ti vergogni ancora adesso?
6- Cosa ti ha spinto ad entrare nel mondo del blogging?
7- Qual è il tuo libro preferito?
8- E serie TV?
9- Che follia ti piacerebbe fare?
10- Dove vorresti vivere?
11- Qual è la tua “serata perfetta”?

Finito ciò, andrò a comunicare la nomination a tutti… spero che la prendano bene!

giovedì 12 maggio 2016

Ma abbiamo vinto davvero?

C’è un detto nel nostro paese piuttosto conosciuto e troppo usato, cioè “fatta la legge, trovato l’inganno.”
Ieri pomeriggio è stata posta la fiducia sulla Legge per le Unioni Civili: è stato un parto difficile, lunghissimo, durato anni e pieno di ostacoli. Mentre l’Europa civile andava avanti, noi arrancavamo verso un riconoscimento per gli omosessuali. Alla fine è arrivato e a ben vedere non fa contento nessuno, a parte Renzi e una parte del suo Governo. 

giovedì 5 maggio 2016

The Martian VS The Martian

Ieri sera, con Mattia, ho visto il film The Martian di Ridley Scott (in Italia, Sopravvissuto) con Matt Damon come attore principale. Siccome qualche settimana fa ho anche letto il libri di Andy Weir da cui il film è tratto, ho deciso di fare una piccola comparazione tra i due. 
Prima, però, una leggerissima trama.